Ipotesi Cargo allo scalo di Comiso, on. Dipasquale (PD): “Unico atto concreto mio emendamento del 2018, da allora il nulla”

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“Sull’ipotesi Cargo all’Aeroporto di Comiso ad oggi non c’è nulla di concreto, solo slogan, più attinenti forse con la campagna elettorale per le europee che alla realtà dei fatti. L’unica azione tangibile sul progetto risale all’aprile del 2018, quindi sei anni fa, quando passò in Commissione Bilancio un emendamento Dipasquale che destinava un milione di euro a tale scopo. Da allora il nulla”. Così l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commenta le notizie diffuse dalla stampa a consuntivo del convegno sul tema “Analisi delle potenzialità di sviluppo dei flussi di merci dell’area Sud Est Sicilia nella prospettiva di un vettore cargo” che si è tenuto quest’oggi a Catania e organizzato dalla CamCom del Sud-Est e da UniCt. Appuntamento al quale hanno preso parte diversi soggetti istituzionali, tra i quali l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edy Tamajo.

“Ho letto dichiarazioni nelle quali l’assessore afferma che Comiso come scalo cargo è una priorità del Governo Schifani – continua il parlamentare ibleo – e ho letto alcune cifre, addirittura un totale di 40 milioni di euro… Eppure, ad oggi, le uniche risorse stanziate a questo scopo le ha messe il Parlamento siciliano e non il Governo, né questo né quello precedente. Nella notte tra il 20 e il 21 aprile 2018, da membro dell’opposizione, sono riuscito a far approvare un emendamento che ha permesso lo stanziamento di diversi milioni per il cargo a Comiso, ma da allora tutto tace, solo becera propaganda. Poi – aggiunge il deputato ibleo – oltre il cargo ci sarebbe da affrontare seriamente la questione passeggeri dell’aeroporto di Comiso. Anche su questo argomento non sentiamo una sola voce e non vediamo un euro da parte del Governo”.

“Speriamo che finita la campagna elettorale – conclude Dipasquale – si possa iniziare a vedere qualcosa di concreto. A oggi solo parole, parole, parole”.

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