È stato approvato il calendario venatorio che, purtroppo, prevede l’utilizzo del furetto nella nostra Provincia.
È un errore enorme per quelle che sono le caratteristiche morfologiche del nostro territorio, sia da un punto di vista venatorio che della fauna selvatica.
Se oggi il coniglio è presente nel nostro ambiente è grazie a una scelta fatta più di 10 anni fa di vietare l’uso del furetto nella nostra Provincia.
Ecco perché ho chiesto all’assessore Regionale all’Agricoltura di rivedere la programmazione dell’attività venatoria nel rispetto del territorio e della fauna selvatica.